Attività di esproprio per pubblica utilità
Ultimo aggiornamento: 3 maggio 2018, 15:49
L'espropriazione è il provvedimento emanato dalla pubblica amministrazione in virtù del potere ablatorio di cui è dotata, che ha come conseguenza il trasferimento all'Amministrazione della titolarità di un bene (immobile o di un diritto reale), al fine di consentire la realizzazione di un'opera pubblica e previo pagamento di un indennizzo.
Sono espropriabili tutti i beni immobili. Oltre ai beni immobili sono espropriabili i diritti. Sono espropriabili solo previa sdemanializzazione, i beni appartenenti al Demanio Pubblico. Inoltre, i beni dedicati al culto sono espropriabili previo accordo con le autorità competenti.
L'art. 8 del D.P.R. 327/2001 prevede che il Decreto di esproprio possa essere emanato qualora:
- l'opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico vigente, o in un atto di natura ed efficacia equivalente;
- vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità;
- sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l'indennità di esproprio.